Le botteghe artistiche del centro storico lanciano il progetto ‘Perugia città delle arti’: Iniziativa dell’associazione Articity che riunisce gli artigiani artistici perugini e umbri – Laboratori in calo: tra i principali problemi la mancanza di ricambio generazionale
“Nel 2009 eravamo in dodici solo nel centro storico di Perugia. Oggi siamo la metà, laboratori chiudono continuamente perché non hanno la possibilità di tramandare il loro sapere e altri fanno fatica a nascere. La nostra regione ha un asso nella manica da poter giocare, l’artigianato artistico di qualità: se lo giocasse ne trarrebbe grandi benefici e Perugia, che ospita anche un’importante istituzione quale l’Accademia di Belle Arti, potrebbe diventare una vera e propria ‘città delle arti’ che mette in mostra tutte le forme di artigianato umbro”.
A illustrare la difficile situazione del settore ma, allo stesso tempo, a guardare con fiducia e con grandi prospettive al futuro è Maria Antonietta Taticchi, artigiana e presidente dell’associazione perugina Articity – Botteghe artigiane del centro storico. Sabato 28 ottobre, infatti, l’associazione Articity, che elabora progetti per la promozione e la valorizzazione dell’attività artigianali artistiche di Perugia e dell’Umbria, ha riunito nel capoluogo umbro, all’auditorium Santa Cecilia, i suoi soci, esperti del settore, organizzazioni di categoria, istituzioni locali e regionali per discutere delle criticità che caratterizzano il comparto e tracciare le strategie per un suo rilancio. In una cornice di oggetti artistici in ceramica, ferro battuto, gesso e rame, tra stoffe e merletti, tutti realizzati a mano da artigiani giunti anche da Deruta, Gubbio e Spello, dal Trasimeno e dal Ternano, si sono succeduti molti interventi tra cui quelli di: Antonella Tiranti, dirigente del servizio Turismo, sport e film commission della Regione Umbria; Nurye Donatoni, esperta di artigianato artistico e direttrice artistica del Museo dell’artigianato valdostano di tradizione; Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana; Maddalena Vantaggi, designer e docente dell’Accademia di belle arti ‘Pietro Vannucci’; Leonardo Varasano, assessori del Comune di Perugia, rispettivamente allo Sviluppo economico e alla Cultura; Mario Pera, dirigente della Camera di commercio dell’Umbria; Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria.
“Parliamo di un artigianato che, nel suo prodotto finale, realizza vere e proprie opere d’arte, ha premesso Fioroni. Non basta quindi supportare il settore con risorse, cosa che abbiamo già fatto con bandi destinati alla micro impresa. È necessario promuovere la cultura del prodotto artistico, ripensare le città con sistemi che lo valorizzino, ad esempio con progetti di segnaletica urbana che creino un fil rouge tra le varie attività artigiane, e soprattutto favorire il ricambio generazionale: portare nuovi giovani a vedere nell’artigianato artistico un possibile lavoro gratificante, emozionante e soddisfacente. Questa è la sfida. Una sfida più culturale che economica”. In questo contesto, Articity si è portata avanti è ha già dato vita a progetti per l’attivazione di work experience in laboratori e botteghe scuole.
“Questo progetto era stato attivato, ha spiegato Taticchi, ma deve essere sviluppato con più decisione. Abbiamo poi progetti di promozione turistica con guide ai laboratori artigiani cittadini e, a distanza di un anno, organizzeremo un nuovo incontro, per fare il punto su cosa siamo riusciti a fare”. “Facciamo in modo, ha concluso Taticchi, che i giovani possano entrare dentro i laboratori artigiani, imparare un mestiere, essere sostenuti nel loro desiderio. Ci sono tanti giovani che vorrebbero mettere su un’attività artigiana e che tornerebbero a far vivere luoghi abbandonati del centro storico. Lavoriamo perché si possa tramandare il sapere fare dei maestri artigiani e si possano aprire nuovi laboratori”
“Sono convinta che il artigianato sia in un momento anche molto innovativo. La tradizione, dal mio punto di vista, è innovazione. In un mondo che va avanti veloce, la tradizione può rappresentare veramente quella visione green che in questo momento Europea e il mondo cerca di affrontare”.
links di quello che è stato l’evento:
https://fb.watch/o4u7W0wPPi/
https://www.perugiatoday.it/video/artcity-centro-storico-artgianato-artistico-progetto-.html
https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2023/10/ceramica-artigianato-in-crisimxf-83401552-5d51-40cf-8a21-5fc96046fdd6.html
youtube.com/watch?v=UkJ8azKWxgM