Il giorno 28 marzo 2024 si è tenuto il convegno ‘’Botteghe d’arte di ieri – botteghe d’arte di domani’’ organizzato da Articity – Botteghe artigiane del centro storico. In questa occasione è stato annunciato l’inserimento della città di Perugia all’interno del progetto ‘’Strada della Ceramica in Umbria’’, insieme ai comuni di Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, Umbertide e Città di Castello. Il convegno si inscrive nell’ambito della prima edizione della manifestazione “Strade della ceramica – uova d’artista’’, organizzata dal Consorzio “Perugia in centro’’. Grazie all’impegno di Articity, ha annunciato la Presidente, il convegno e la manifestazione nel suo complesso sono stati inseriti come anteprima nel programma delle Giornate europee dei mestieri d’arte (Gema), che si sono tenute dal 2 al 7 aprile in tutta Europa.
Il convegno è stato inaugurato con i saluti istituzionali di:
- Dott.ssa Antonella Tiranti, in vice della Presidente della Regione Umbria;
- Andrea Romizi, sindaco di Perugia;
- Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e Presidente dell’Associazione ”La Strada della ceramica in Umbria”;
- Paolo Mariotti, Presidente del Consorzio Perugia in Centro.
Oltre alla Presidente Taticchi, sono intervenuti i seguenti relatori:
- Franco Cocchi, ceramologo;
- Prof. Giulio Busti, Conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta;
- Giulia Rampini di Rampini Ceramichem
- Elisa Guidi, coordinatore Artex;
- On. Francesca Pepucci, Europarlamentare,
- Michele Bettarelli, Consigliere Regionale Umbria.
Il convegno è stato pensato come un prosieguo del percorso iniziato insieme ai Maestri Artigiani nel 2022 con il Festival dei Mestieri d’Arte e del convegno ‘’Artigianato senza futuro’’ svoltosi nell’ottobre 2023.
Gli argomenti affrontati sono stati i mestieri d’arte, di artigianato e di qualità, della dignità del Maestro Artigiano e delle potenzialità del suo lavoro, delle politiche europee a sostegno dell’artigianato d’arte per preservare il suo valore culturale, economico e sociale. Si è discusso anche del patrimonio delle botteghe artigiane che continuano a vivere e ad avere successo grazie alla passione impiegata dagli artigiani e dall’alta qualità dei prodotti. Infine, si è posta l’attenzione sulla necessità di promuovere nuove politiche volte a garantire la trasmissione dei saperi dell’artigianato, anche attraverso proposte di defiscalizzazione dei prodotti artigianali Made in Italy.
La Presidente Taticchi ha anche colto l’occasione per discutere degli obiettivi principali di Articity: in primo luogo promuovere le botteghe di artigianato artistico del centro storico di Perugia, anche al fine di rilanciare i centri storici umbri, e considerare la produzione delle botteghe come parte integrante del tessuto urbano in cui sono inserite. Le botteghe devono essere considerate come costituenti di una rete, in cui la collaborazione tra le stesse è vista come essenziale per una competizione efficace. L’idea è anche di istituire collaborazioni tra gli artigiani e i licei artistici, l’Accademia di Belle Arti, gli Istituti di design, le Università, la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo della Cattedrale, in modo da trasmettere il saper fare del mestiere dell’artigiano, e svecchiarlo. A tal scopo è fondamentale l’attivazione di laboratori formativi in cui specializzarsi. Infine, si sottolinea la necessità di incentivare l’apertura di nuove botteghe, e sostenere i giovani nuovi imprenditori artigiani selezionati tramite concorsi.
A partire dal 28 marzo e fino al 1° aprile, nel corso della manifestazione “Strade della ceramica – uova d’artista’’, sono stati allestiti degli stand espositivi in piazza della Repubblica e Corso Vannucci a Perugia aperti dalle ore 10 alle 19. Gli stand hanno ospitato le creazioni di artigiani provenienti dai comuni facenti parte del progetto ‘’Strada della Ceramica in Umbria’’. In particolare, Articity ha riunito artigiani ceramisti di Perugia, che hanno allestito uno degli stand previsti in Piazza della Repubblica. I ceramisti che hanno partecipato allo stand di Perugia sono Maria Antonietta Taticchi, Caterina Aquinardi, Valeria Vestrelli, Elena Raugia, Lucia Castellini, Ivan Olivieri e Valentina Belia.
L’auspicio è che Perugia e il suo centro storico tornino ad essere un luogo fiorente per la presenza di laboratori di artigianato.
