Collocato ad angolo tra la Piazza IV Novembre e Corso Vannucci, il Palazzo dei Priori è sede del Comune di Perugia e della Galleria Nazionale dell’Umbria. Viene definito uno dei monumenti simbolo della città di Perugia per la sua maestosità, eleganza e per lo stile architettonico, chiaro esempio dello spirito comunale locale, nonché espressione della civiltà medievale italiana.
Al suo interno comprende anche due delle principali corporazioni medievali: il Nobile Collegio della Mercanzia e il Nobile Collegio del Cambio.
Palazzo dei Priori: il risultato di tre secoli di storia
Il Palazzo dei Priori venne costruito gradualmente in diverse fasi distinte (tra il XIII e il XV secolo) e in sovrapposizione ad edifici più antichi: ciò giustifica le asimmetrie, i diversi stili della facciata e i vari ampliamenti risalenti ad epoche diverse, quali la scalinata, la torre merlata e le più recenti sale.
La prima fase di costruzione del Palazzo risale al 1293 – 1297 e vide la realizzazione della facciata di sinistra, in stile gotico civile, ad opera di Jacopo di Servadio e Giovannello di Benvenuto. La facciata si caratterizza per le trifore, di cui 3 affacciano sulla piazza e 10 su Corso Vannucci e per l’imponente portale gotico che conduce alla Sala dei Notari.
Alla seconda fase (1335 circa) corrisponde la porzione destra, realizzata al posto della chiesa di San Severo di Piazza e arricchita da un portico a tre arcate. Questo fu fortemente alterato con il ritorno del dominio pontificio nel 1370 dopo secoli di indipendenza comunale.
Un cambiamento significativo ad opera del pontefice fu la demolizione del tetto merlato del Palazzo, simbolo del dominio dei comuni medievali, nel 1610 a dimostrazione della superiorità del potere della Chiesa Romana. I merli furono poi ricostruiti dopo il 1861 con l’Unità d’Italia.
Tra il 1429 e il 1443 ci fu una ulteriore aggiunta ad estendere il Palazzo, inglobando l’attuale cappella di San Giovanni, facente parte del Collegio del Cambio, subentrato nel palazzo dal 1452. Per omogeneità stilistica esternamente fu mantenuto lo stile gotico, nonostante non fosse più in uso. Continue modifiche minori furono apportate anche nel corso del 500.
Degni di nota sono il Portale Maggiore e l’Arco dei Priori, anch’essi parte del Palazzo dei Priori. Il Portale Maggiore o delle Arti, su corso Vannucci, costruito nel 1346 e ricco di decorazioni scultoree permette l’ingresso nel Palazzo dei Priori per raggiungere la Galleria Nazionale. L’Arco dei Priori, invece segna l’inizio di Via dei Priori: l’ampio voltone fu costruito nel XV secolo per collegare la seconda fabbrica del palazzo comunale (edificato tra il 1333 ed il 1353) e la torre antistante.
All’interno del Palazzo dei Priori: cosa visitare
Per chi visita Perugia per la prima volta è impossibile non rimanere affascinato da questo monumento storico inestimabile, dalla sua pietra chiara che si intona perfettamente con il resto della piazza, ma anche dai motivi decorativi, dai simboli e dagli stemmi che adornano il Palazzo.
A balzare all’occhio nella facciata che dà sulla piazza è ad esempio il grande portale sormontato da mensoloni con le copie del grifo e del leone (gli originali si trovano all’interno della Galleria Nazionale) simboli di Perugia e dei Guelfi (protagonisti di secoli di battaglie insieme ai Ghibellini, prima dell’avvento delle Signorie).
Inoltre, la scalinata a ventaglio sulla piazza (1902) che conduce al grande portale, permette anche di raggiungere uno dei gioielli interni del Palazzo: la Sala dei Notari.
La Sala dei Notari
Conosciuta precedentemente come Sala del Popolo, questa Sala in origine era destinata alle assemblee popolari del libero comune. Dopo il 1582 diventò sede della potente Arte dei Notai, da cui il nome attuale. Come il Palazzo dei Priori, la Sala venne modificata durante il dominio pontificio, per poi essere restaurata e ripristinata nei suoi elementi originari dopo il 1860.
A colpire chi visita la Sala è sicuramente la sua struttura, gli affreschi e l’armonia che emana. Caratterizzata da 8 archi a tutto sesto, i soffitti e le pareti sono completamente affrescati con allegorie, scene bibliche, miti e leggende risalenti alla fine del 1200; gli stemmi signorili furono aggiunti in epoche successive. Al centro della parete di fondo campeggia lo stemma di Braccio Fortebraccio, figura storica, leggendaria ed emblematica per la città di Perugia.
Degli affreschi originari del XIII-XIV sec. non resta molto, sono stati ridipinti o integrati da Matteo Tassi nel 1885. Anche gli stalli e i sedili che si allineano lungo il perimetro, sono stati ricostruiti nel XIX secolo sui modelli originali cinquecenteschi.
Galleria Nazionale dell’Umbria, Nobile Collegio del Cambio e Nobile Collegio della Mercanzia
All’interno del Palazzo dei Priori si possono visitare a pagamento: la Galleria Nazionale dell’Umbria, che ospita circa 3000 dipinti, sculture e ceramiche che formano la maggiore raccolta di opere dell’arte umbra; il Nobile Collegio del Cambio, sala accessibile da corso Vannucci, affrescata dal 1498 al 1500 dal Perugino, con aiuti dell’allievo Raffaello; il Nobile Collegio della Mercanzia, sede della corporazione dei mercanti di Perugia, decorata da rivestimenti di legno tardogotici.
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Informazioni
- Sala dei Notari – Ingressi e Orari
- Galleria Nazionale dell’Umbria – Ingressi e Orari
- Nobile Collegio del Cambio – Ingressi e Orari
- Nobile Collegio della Mercanzia – Ingressi e Orari